Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle MPMI – Regione Calabria

Contributi a fondo perduto fino al 50% e fino a 100mila euro

per iniziare o espandere la vendita dei prodotti all’estero, per cercare nuovi mercati e usare mezzi di vendita online

Il Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria ha annunciato un’iniziativa per aiutare le piccole e medie imprese locali a espandersi nei mercati internazionali. Questo supporto è aperto alle Micro, Piccole e Medie Imprese che hanno già un’attività in Calabria o che pianificano di avviarne una. Anche gruppi di imprese come Consorzi, Reti di Imprese, ATS o ATI possono ricevere aiuto per portare i loro prodotti o servizi oltre i confini italiani.

Con risorse destinate di €5.500.000,00, a valere sul PR Calabria FESR FSE+ 2021-2027, AZIONE 1.3.2 “Internazionalizzazione PMI” si intende intervenire con tre linee di intervento:

• Linea A, Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export);

• Linea B,  Servizi specialistici per l’export;

• Linea C,  partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale.

Chi può richiedere il contributo

Possono presentare domanda di beneficio le Micro Piccole e Medie Imprese in forma singola o in forma aggregata in ATI, ATS o Reti di Imprese o Consorzi (esclusi i settori pesca, acquacoltura e produzione primaria dei prodotti agricoli) che abbiano sede operativa o produttiva sul territorio regionale o vogliano realizzare l’intervento in Calabria purché abbiano sede operativa o unità produttiva sul territorio regionale al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso.

Nel caso di partecipazione di ATI/ATS/Reti/Consorzi, gli stessi devono avere un numero minimo di consorziati pari a 4 imprese autonome, non associate o collegate tra loro.

I soggetti che presentano domanda autonomamente non possono aderire a progetti presentati da soggetti aggregati.

Ulteriori requisiti e condizioni di ammissibilità sono esaustivamente disciplinati dall’Avviso Pubblico

Cosa si può fare

E’ possibili richiedere il finanziamento di interventi relativi ad una o più delle seguenti linee/tipologie di intervento:

Linea A: Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export)

Il progetto per l’internazionalizzazione, o piano export, ossia il documento che spiega come un’azienda intende presentarsi e vendere i propri prodotti o servizi in altri paesi, dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo: le motivazioni, gli obiettivi, le strategie per l’espansione internazionale, il modello di business, i mercati esteri desiderati, e un piano di azione dettagliato con risorse, revisione dei progressi. Il piano può anche includere una sezione sull’export digitale, che spiega come l’azienda userà internet e i social media per crescere nei mercati scelti.

Linea B Servizi specialistici per l’export

I servizi finalizzati all’accrescimento delle potenzialità di export
del beneficiario, saranno diretti a:

• Ottenimento di certificazioni di prodotto/processo necessarie per accedere ai mercati esteri, come ad esempio le certificazioni BRC nell’ambito agroalimentare per il Regno Unito.
• Acquisizione di certificazioni aziendali che conferiscono lo status di operatore economico autorizzato o altre qualificazioni richieste per il commercio internazionale, conformemente agli accordi di libero scambio con paesi non appartenenti all’UE.
• Fornitura di consulenza specializzata per l’ottenimento di marchi e brevetti, o altre forme di protezione della proprietà intellettuale a livello internazionale, nonché assistenza legale riguardante tematiche doganali, contrattuali e fiscali per esportare in specifici paesi.
• Implementazione di figure professionali quali TEM (temporary export manager) e/o DEM (digital export manager), per rafforzare il know-how interno dell’azienda in materia di esportazione.
• Consulenza e supporto nella ricerca di partner commerciali internazionali, inclusa l’organizzazione di incontri B2B.
• Orientamento verso il business online, tramite l’utilizzo di piattaforme e marketplace, l’adoption di sistemi di smart payment a livello internazionale, ecc.
• Realizzazione di materiali comunicativi digitali redatti in lingue diverse dall’italiano e consulenze per la creazione di video promozionali.
• Sviluppo di campagne di comunicazione e marketing digitale con l’obiettivo di espandere l’export, incluse le vetrine digitali in lingue straniere.
• Promozione online mediante azioni di search engine marketing (SEM), come SEO e pagamenti per click (paid adv), e tecniche affini.
• Copertura delle spese relative alla registrazione di APP e/o software a livello internazionale, legate a campagne promozionali virtuali.

Linea C partecipazioni a manifestazioni fieristiche e/o saloni internazionali e/o rilevanti eventi commerciali o divulgativi (questi ultimi diretti solo alle imprese Startup e PMI innovative) di livello internazionale

Le iniziative dovranno essere presenti sul catalogo fiere internazionali certificato AEFI o svolte direttamente all’estero e/o inserite in circuiti/cataloghi internazionali e, ove ricorre, potranno anche svolgersi in modalità virtuale; sono comprese la creazione e attivazione di spazi fisici (show-room/spazi espositivi/vetrine) per la promozione dei prodotti sui mercati esteri.

Quali spese possono essere finanziate dal contributo

È possibile richiedere il contributo per spese:

• Servizi di consulenza specialistica per piani per l’export, studi di fattibilità e servizi di supporto all’internazionalizzazione.*
  
• Costi di partecipazione alle fiere/mostre. I costi ammissibili corrispondono ai costi sostenuti per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione di un’impresa ad una determinata fiera o mostra:
  • affitto spazio espositivo;
  • noleggio e allestimento di stand;
  • servizi di interpretariato e traduzione;
  • servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere e saloni internazionali;
  • servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati ai
    fini delle dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionale;
  • compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del
    personale per la dimostrazione di fasi di lavorazione/realizzazione di degustazioni in occasione delle fiere e saloni internazionali, al netto di spese di trasferta vitto e alloggio.

* La consulenza deve essere prestata da consulenti esterni, la natura dei servizi di consulenza non è continuativa o periodica e gli stessi non devono riferirsi agli ordinari costi di gestione connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità; i fornitori devono aver maturato almeno 3 anni di attività nel settore di consulenza e il valore delle consulenze già prestate deve essere almeno pari a 3 volte il costo del servizio richiesto; non è consentita l’intermediazione dei servizi.

Contributo

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili e fino all’ammontare massimo di 100mila euro.

Gli aiuti sono disciplinati in conformità da quando previsto dalle norme del Regolamento Gber (Regolamento (UE) n. 651/2014 “Regolamento Generale di esenzione per categoria 2014/2020 – GBER”)

Ai fini dell’ammissibilità, gli interventi agevolabili devono prevedere un ammontare di investimenti non inferiori a 15mila euro e non superiori a 200mila euro, anche nel caso di domande presentate da aggregazioni di imprese.

Come fare domanda e fino a quando

Le domande possono essere presentate esclusivamente in via telematica, utilizzando la piattaforma della Regione Calabria.

Per presentare la domanda, è necessario essere in possesso di firma digitale.

Lo sportello per l’inserimento delle domande aprirà il giorno 10 aprile 2024 alle ore 10:00 e chiuderà il giorno 10 aprile 2026 alle ore 16:00.

La valutazione delle domande presentate seguirà una procedura di selezione valutativa a sportello, in ordine cronologico di presentazione della domanda.