L’Inail mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 


Incrementato rispetto alla precedente annualità il sostegno alle aziende che scelgono di investire in prevenzione. Con incentivi a fondo perduto stanziati attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l’asse 1.1, tipologia di intervento d), gli enti del terzo settore.

L’Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro innovativi per abbattere le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Il Bando Isi 2023 presenta diverse novità che riguardano i seguenti ambiti:

  • risorse economiche
  • requisiti soggettivi
  • articolazione degli assi di finanziamento
  • interventi prevenzionali ammessi
  • innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti.

Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro.

Entro il prossimo 21 febbraio 2024 saranno pubblicate le date di scadenza per le procedure, e le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Chi può richiedere il contributo

Sono ammessi a richiedere il finanziamento:

  • tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro
  • gli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 1.1 per l’intervento di tipologia d) dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Ulteriori requisiti e condizioni di ammissibilità sono esaustivamente disciplinate dall’Avviso ISI 2023

Gli Assi di Finanziamento e il Contributo a Fondo Perduto

L’ammontare del finanziamento a fondo perduto è compreso tra un importo minimo richiedibile di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 Euro. (L’importo minimo non si applica alle imprese con meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2

  • ASSE 1
    • 1.1 Progetti di riduzione dei rischi tecnopatici
    • 1.2 Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • ASSE 2
    • Progetti per la dei rischi infortunistici
  • ASSE 3
    • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Contributo per gli assi 1, 2 e 3:

Finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ammissibili, al netto dell’IVA.

  • ASSE 4
    • Progetti per micro e piccole imprese in specifici settori ATECO 2007
Settori ATECO attività Asse 4
Contributo per l’asse 4:

Finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ammissibili, al netto dell’IVA.

  • ASSE 5
    • Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Impresa individuale; Società agricola; Società cooperativa)
Contributo per l’asse 5:

Finanziamento in conto capitale, calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, nella misura di:
– 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
– 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Cosa si può fare

A titolo esemplificativo e non esaustivo, di seguito alcuni esempi di progetti realizzabili, estrapolati dall’allegato dei punteggi premianti attribuibili per parametro e asse.

Ulteriori progetti e spese ammissibili sono esaustivamente disciplinati dai relativi allegati al bando

Come fare domanda e fino a quando

Le domande possono essere esclusivamente in modalità telematica, secondo la procedura e le modalità disciplinate dall’Avviso ISI 2023.
Sul sito INAIL verrà pubblicato il calendario che riporta le date di apertura e chiusura delle procedure informatiche, in corrispondenza di ciascuna fase procedurale, compresa la data di apertura dello sportello per l’invio delle domande.

Le candidature saranno valutate secondo una procedura valutativa a sportello.


Se hai bisogno di comprendere i dettagli del bando, o se vuoi supporto per redigere e presentare la domanda, contattami

Dal 2015 con il mio studio, aiuto le aziende, gli aspiranti imprenditori, gli enti locali ed il mondo del no profit a ideare e candidare progetti di finanza agevolata per l’ottenimento di finanziamenti in conto capitale, attraverso bandi ed avvisi pubblici.

Se hai bisogno di aiuto per presentare la tua candidatura, contattami e scopri come posso esserti di aiuto.

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